Distanti ma insieme
Lo Sportello d’Ascolto Psicologico nasce su precisi riferimenti legislativi per promuovere il benessere psichico e relazionale degli studenti e di coloro che partecipano alla comunità scolastica.
La pandemia ha colti tutti di sorpresa e ha evidenziato ai giovani quanto sia fragile l’umanità. Le “sicurezze” si sono frantumate e le paure hanno preso il sopravvento.
Lo psicologo offre un “contenitore” in grado di dare significati nuovi ai vissuti psicologici espressi e agli stati emotivi degli studenti e di tutti coloro che partecipano alla comunità scolastica. L’attività di ascolto, di confronto e di sostegno, è volta ad accompagnare l’altro nella ridefinizione dei vissuti percepiti e nella ricerca di strategie possibili per affrontarli.
L’impatto delle nuove metodologie di insegnamento ha dato vita ad una nuova modalità di “essere studenti” ed “docenti”.
Il passaggio dalla didattica in presenza a quella on-line è stato un’opportunità di sviluppare nuovi modi di interazione con la classe da parte dei docenti, ma anche il passaggio da un approccio empatico, relazionale con gli studenti ad uno completamente “virtuale” a cui non si era” preparati”.
Gli interventi, colloqui individuali o gruppo classe, sono modulati sulle caratteristiche peculiari del singolo o del gruppo classe, tenendo conto della specificità di ciascun individuo. Una serie d’incontri rivolti ai docenti per aiutarli a riconoscere i sintomi del disagio negli studenti e a supportare i ragazzi al rientro a scuola.
Il nostro Istituto ha attivato uno sportello d’ascolto che offre a tutti -studenti, famiglie e personale scolastico- l’opportunità di usufruire di una consulenza psicologica che, in questo momento di grande insicurezza emotiva, può essere un prezioso aiuto per la promozione del benessere e la prevenzione del disagio.
È possibile chiedere un appuntamento a distanza tramite Meet secondo le modalità pubblicate nella bacheca del registro elettronico ClasseViva.